Dal 21 al 23 settembre trenta docenti dell’Università di Palermo si sono ritrovati per tre giorni presso il Feudo Pietranera (AG) dell’Ateneo per seguire un workshop su “New Strategies for Successful Teaching and Learning”. Il workshop, tenuto da esperti di primo piano della didattica nell’Università quali Monica Fedeli, Edward Taylor e Daniela Frison, ha consentito ai partecipanti di acquisire strumenti innovativi per migliorare la qualità della didattica. Si tratta di una delle attività previste dal “progetto mentori” per l’anno accademico 2018-2019. Il progetto mentori, attivo da circa cinque anni presso l’Ateneo di Palermo, si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica dei partecipanti: ogni docente che aderisce al progetto è aiutato da due mentori che seguono alcune sue lezioni e che hanno il compito di ragionare con lui sugli aspetti suscettibili di miglioramento. Inoltre, i docenti partecipano a una serie di incontri di formazione che forniscono strumenti operativi nonché spunti di riflessione sul tema dell’insegnamento universitario. Il workshop, organizzato da Onofrio Scialdone, Marcella Cannarozzo e Gianluca Scaccianoce, si inserisce nell’ambito di questi incontri e ha consentito ai partecipanti di ragionare insieme per tre giorni, dalla mattina fino alla sera, sui problemi della didattica, su diversi strumenti innovativi e, in particolare, su come promuovere un apprendimento efficace in aula. Il rettore venuto appositamente al Feudo, ha inaugurato i lavori sottolineando l’importanza del “progetto mentori” per il miglioramento della qualità della didattica nell’Università di Palermo. I partecipanti al workshop (Marcella Cannarozzo, Giuseppe Ciraolo, Pietropaolo Corso, Alessandro Galia, Pierluigi Gallo, Franco Grisafi, Vincenzo La Carrubba, Anna Napoli, Enrico Napoli, Gianluca Scaccianoce, Francesca Scargiali, Bartolomeo Megna, Fabio Caradonna, Giovanni Galasso, Francesco Pace, Carmelo Nasello, Manfredi Bruccoleri, Simona Feci, Maria Carmela Venuti, Renato Lombardo, Maria Ragusa, Elisabetta Oddo, Mariantonietta Ruggieri, Silvio Rotolo, Clelia Dispenza, Marialuisa Germanà, Onofrio Scialdone), secondo il meccanismo della formazione a cascata, nel corso dell’anno dissemineranno in Ateneo le conoscenze apprese, con un’attenzione particolare a chi ha ancora un basso livello di esperienza nella formazione degli adulti, anche al fine di consolidare la consapevolezza del ruolo di docente.