Workshop residenziale 2025

Nei giorni 17-19 ottobre 2025, presso “Villa Favorita” a Marsala (TP), si è tenuto l’annuale Workshop residenziale del Progetto “Mentore per la didattica”.

Sono state due le sessioni parallele previste per la formazione dei mentori: i partecipanti alla prima sessione hanno approfondito le tecniche d’aula per favorire la cooperazione ed il confronto tra gli allievi, mentre i partecipanti alla seconda sessione hanno iniziato a sperimentare l’utilizzo della IA nella formazione universitaria.

La prima sessione dal titolo “L’apprendimento cooperativo”, è stata tenuta dal Prof.re Fabrizio Bracco (Università di Genova nonché Presidente del Comitato per l’innovazione didattica di UNIGE) e dalla Prof.ssa Simona Feci (Università degli Studi di Napoli “L’orientale”, nonché Alumna del Progetto “Mentore”).

Fabrizio Bracco, dopo una breve introduzione teorica, ha illustrato l’utilizzo di alcuni strumenti di apprendimento cooperativo, fornendo materiali operativi e consentendo all’aula di sperimentare l’uso di metodologie come il Jigsaw, il Think-Pair-share, il Case-Based Learning e il Peer Questioning. I mentori sono stati guidati nella realizzazione di attività di micro-teaching ed aiutati anche attraverso feedback a raggiungere gli obiettivi di ogni metodologia cooperativa, e cioè ascolto reciproco e collaborazione per la realizzazione di una conoscenza più consapevole.

Simona Feci ha avuto il compito di condividere con l’aula dei mentori la sua esperienza nella realizzazione del Debate, una strategia argomentativa e cooperativa che stimola il pensiero critico, l’espressione orale e l’ascolto attivo, attraverso il confronto strutturato tra posizioni opposte su un tema, con ruoli definiti e regole condivise. Il gruppo è stato guidato nella sperimentazione del metodo con un’attività che ha impegnato l’intera aula in una appassionante applicazione nel corso della domenica mattina.

Molti dei partecipanti, nei giorni seguenti al workshop, hanno voluto sperimentare nel proprio insegnamento quanto appreso.

La seconda sessione dal titolo “Innovare l’insegnamento universitario: opportunità e sfide dell’Intelligenza Artificiale Generativa”, è stata tenuta dai Proff. Graziano Cecchinato, (Università degli Studi di Padova) e Romina Papa, docente di scuola media superiore esperta in didattica multimediale. Dopo una breve ma irrinunciabile introduzione teorica, la sessione è stata interamente dedicata ad attività pratiche. A titolo esemplificativo ma non esaustivo i docenti partecipanti hanno imparato a:

  • Sperimentare ambienti GenAI per generare contenuti (testi, immagini, presentazioni, mappe concettuali, video);
  • Generare possibili applicazioni della GenAI per le proprie rispettive discipline.
  • Creare un avatar con la GenAI per la generazione di videolezioni;
  • Sperimentare funzionalità di GenAI per l’apprendimento attivo.

I partecipanti hanno riconosciuto unanimemente che la più avvincente attività svolta è stata quella di riuscire a personalizzare un agente di GenAI per le proprie esigenze didattiche disciplinari.

Tutto si è svolto in un clima collaborativo e rigoroso. Molti docenti sono riusciti a generare materiale didattico che hanno utilizzato in aula nei giorni successivi al Workshop durante le lezioni del proprio insegnamento. Qualcuno ha commentato che questo workshop ha segnato l’inizio di una nuova era della propria didattica: una didattica 2.0.